lunedì 8 dicembre 2008

Ludovico Einaudi e Paolo Fresu insieme allo Smeraldo

Sono passati due anni dalla loro apparizione insieme all'Auditorium Parco della Musica di Roma, nell'aprile 2006. Ludovico Einaudi e Paolo Fresu si ritrovano, per dar nuovamente vita a un binomio vincente e particolare, in grado di unire le atmosfere delle composizioni per pianoforte ai colori e alle tonalità jazz della tromba. I due artisti suonano insieme a Milano, presso il teatro Smeraldo, stasera in uno spettacolo di alto livello che unisce la professionalità di due dei più grandi musicisti italiani. Einaudi e Fresu, conosciuti in tutto il mondo, uniscono le loro esperienze, le loro musiche e le loro emozioni, presentandosi insieme per uno straordinario concerto. Le melodie evocative delle composizioni per pianoforte di Ludovico Einaudi incontreranno le sonorità jazz e i sussulti d'avanguardia della tromba di Paolo Fresu, dando vita a un carosello sonoro dalle inedite interpretazioni. Ludovico Einaudi, uno dei pianisti e compositori più conosciuti e celebrati, è tra le figure di punta della musica contemporanea europea e svolge ormai da anni una consolidata e intensa attività concertistica sia come solista che con diverse formazioni strumentali. L’artista è apprezzato e richiesto in molti paesi, infatti il suo tour internazionale ha toccato Germania, Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Giappone e India. E non é un azzardo dire che l'ultimo album di Einaudi, Divenire, sia un capolavoro: l'hanno dimostrato le 22 settimane ininterrotte nelle cassifiche Nielsen dei 100 Cd più venduti in Italia e il Disco d'Oro che ha ricevuto, così come il successo ottenuto dalla critica. Un traguardo di rilievo per un artista che più di ogni altro ha saputo fondere differenti forme musicali in un unico genere personale e suggestivo. Divenire, infatti, si caratterizza per la presenza dell'orchestra a fianco del pianoforte e per un uso discreto ed elegante dell'elettronica. "Divenire' ha avuto una genesi lunga - spiega Einaudi – che è iniziata nel 2002 quando scrissi una suite per pianoforte, due arpe e orchestra d'archi. Dopo quell'esperienza ho fatto tante altre cose, ma ho sempre pensato che prima o poi avrei voluto sviluppare l'idea in modo più ampio: così sono nati molti altri brani, un work in progress che il pubblico ha potuto seguire nella loro evoluzione e che nel tempo ha preso una forma definitiva". E sarà proprio dal repertorio più recente del pianista che i due musicisti partiranno per poi dar libero sfogo alla propria immaginazione. Nasceranno evocative e lunghe suite fatte di emozioni, improvvisazione e divertimento. La costante ricerca espressiva di Einaudi, il suo lodevole tentativo di amalgamarla a differenti stili superando i confini dei generi musicali, entra dunque nuovamente in contatto con le virtuose doti del trombettista sardo Paolo Fresu, protagonista della musica jazz degli ultimi anni, fautore del connubio fra la musica della sua terra di origine e quella afroamericana, che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Una vera esperienza in musica, imprevedibile, da assaporare fino all’ultima nota.

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