martedì 22 settembre 2009
Parte la nuova stagione del Teatro Libero
Moni Ovadia, Enzo Iacchetti, Nada, Paolo Rumiz, Dario Fo e Franca Rame. Questi sono solo alcuni degli artisti che si esibiranno nel corso della stagione teatrale 2009/2010 al Teatro Libero. Una sala suggestiva sospesa in cima a uno stabile in via Savona, un luogo raccolto che il pubblico ama definire informale e cordiale, inserito nel vivace contesto dei Navigli. Ed è stato proprio il pubblico a decretare il grande successo del Teatro Libero diretto dall’attore e regista Corrado D’Elia e Sergio Maifredi. Saranno ben 23 gli spettacoli che si alterneranno nella piccola sala: si parte con l’Amleto di Shakespeare (23 settembre – 19 ottobre) presentato dalla Compagnia Teatri Possibili e altri classici come La locandiera di Goldoni (2-31 dicembre), Cirano De Bergerac (18 febbraio – 7 marzo) , il Misantropo di Moliere (22-29 marzo) e Il caso di Dorian Grey per la regia di Pino Micol (21-27 ottobre). Il poema dei monti naviganti di Paolo Rumiz sarà in scena dal 28 ottobre al 2 novembre e dal 4 al 6 novembre, invece, Moni Ovadia salirà sul palco con Rabinovich e Popov. Gli stereotipi della vita di coppia sono raccontati in Orgasmo e pregiudizio (11-24 novembre), mentre Nada rappresenterà uno spettacolo musicale con Musicaromanzo (26-28 novembre). Divertimento assicurato con Questa sera…cose turche!!! di Enzo Iacchetti (3-14 febbraio) e Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame (19-29 maggio). La musica sarà invece protagonista con The pluck show (13-18 gennaio) e Gianmaria Testa in solo (5-6 marzo). Ma saranno raccontate anche storie attuali, simili a quelle lette ogni giorno sui giornali: Liberi amori possibili (3-11 maggio) racconta la storia dell’amore omosessuale, Calcio finché muoio (3-10 giugno) è un’indagine sul mondo del pallone, Previsioni meteo – diluvio universale (7-14 marzo) si occupa dell’ascesa e caduta finanziaria di Gianpiero Fiorani, infine Hard Candy (21 giugno-17 luglio) parla di un amore nato in chat. Mamma mammazza (12-18 maggio) è un testo assurdo e di grande cattiveria diretto da Stefano De Luca, mentre Vedove (7-12 gennaio) è composto da due monologhi delle mogli di Gustave Mahler e Pirandello. Parte da un omicidio, invece, Vincent River (20-26 gennaio), mentre David Livermore offre una lettura sconcertante de Le benevole di Jonathan Littell (27 gennaio–2 febbraio). La storia di una ragazza che emigra dal Veneto al Friuli ispira Sirene (16–21 marzo), infine giochi linguistici e fantasia saranno protagonisti de La leggenda di Redenta Tira (1-27 aprile). Il prezzo de gli spettacoli è di circa 20 euro: per informazioni su riduzioni e abbonamenti 02.8323126 o info@teatrolibero.it.
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