venerdì 12 ottobre 2007
Milano per Strehler: "La storia della bambola abbandonata"
"La storia della bambola abbandonata"
di Giorgio Strehler
Piccolo Teatro Studio, via Rivoli 6, Milano
Dal 14 ottobre al 4 novembre 2007
"L'idea geniale fu quella di creare uno spettacolo per bambini, di cui i bambini fossero non solo i destinatari, ma anche i protagonisti". Così Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro, descrive l'originalità de "La storia della bambola abbandonata", pièce ideata da Giorgio Strehler dall'intreccio dell'opera omonima di Alfonso Sastre e del testo di Bertolt Brecht "Il cerchio di gesso del Caucaso".
Paca e Lolita sono due bambine coetanee. Paca trova nell’immondizia una vecchia bambola malandata, gettata via dalla ricca e viziata Lolita. La prende con sé e, con l’aiuto di alcuni amici, la ripara. Lolita, indispettita nel vedere il suo vecchio giocattolo tornato come nuovo nelle mani di un’altra ragazzina, rivuole indietro la bambola. Come risolvere la lite?
Lo spettacolo, dal forte impatto etico, si prefigge di trasmettere un messaggio fondamentale: le cose non sono di chi le ha ricevute senza aver fatto nulla per conquistarle, ma di chi le migliora, le difende, le lavora e le ama.
Andrea Jonasson, compagna di vita di Strehler, insieme a 28 bambini tra i cinque e i dieci anni sono i protagnisti di una storia affascinante, a metà tra il sogno e la realtà che vuole essere al tempo stesso un momento di svago e un modo per insegnare ai più piccoli la magia del teatro. "Lavorare con i bambini - ha dichiarato Andrea Jonasson - è stato bellissimo: si sono divertiti molto, dapprima improvvisando, poi capendo piano piano il vero spirito della recitazione".
Scene e costumi sono quelli storici di Luciano Damiani a cui è dedicato lo spettacolo. L'artista, morto qualche mese fa, ha realizzato con Strehler capolavori come "Vita di Galileo" e "Il giardino dei ciliegi".
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