sabato 23 giugno 2007
George Grosz: un artista tra visione e realtà
"George Grosz, Berlin - New York"
9 maggio - 15 luglio 2007
Galleria di Villa Medici - Accademia di Francia, viale Trinità dei Monti 1, Roma
Per info: www.villamedici.it
Vignette satiriche, collages, oli, acquerelli, jugendstil, pittura metafisica, realismo, espressionismo, dadaismo. Tecniche e stili tra i più diversi caratterizzano la vasta produzione di un artista purtroppo poco conosciuto in Italia: George Grosz. Presso la Galleria di Villa Medici - Accademia di Francia è possibile ammirare circa duecento opere realizzate tra il 1910 e il 1959 che testimoniano il percorso artistico e umano del pittore tedesco. Un viaggio che si snoda tra impegno politico e lavoro per il mondo del teatro, partendo dalla produzione giovanile berlinese sino alle opere del periodo americano. Se da un lato i dipinti, i disegni, le litografie hanno valore di denuncia alla Prima Guerra Mondiale, al fallimento della rivoluzione tedesca e all'ascesa del nazismo, dall'altra le scene e i personaggi teatrali sono proposti tramite una lettura d'avanguardia in cui si riflettono di drammi della vita moderna. Due binari paralleli e distinti in cui si rirtrova il medesimo messaggio di critica sociale. La mostra si apre con le opere realizzate da George Grosz nella sua città natale in Pomerania: rappresentazioni realistiche, acquerelli e fantasiose scene grottesche. Si prosegue con i lavori a carattere più propriamente politico risalenti al periodo della Repubblica di Weimar in cui emerge il disprezzo nei confronti del militarismo, del clero e della borghesia. Con l'ascesa del nazismo Grosz viene bollato come artista degenerato e nel 1933 si trasferisce a New York dove prosegue la sua denuncia contro l'ingiustizia e l'oppressione. Infine, per la prima volta, vengono esposti bozzetti per scenografie e costumi creati per le opere teatrali di George Bernard Shaw, Ivan Goll, Georg Kaiser, Paul Zech, Jaroslav Kasek.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento