mercoledì 20 giugno 2007

Jazz dal sapore argentino sul palco de "La Palma"


ROMA - La professionalità e l'intesa dei musicisti, la straordinaria coordinazione di basso, pianoforte, sassofono e batteria danno l'impressione di ascoltare un unico, potente strumento in grado di avvolgere e coinvolgere, in grado di proiettare lo spettatore in una realtà lontana. Gli Aires Tango sono tornati a Roma, nel luogo che li ha tenuti a battesimo più di dieci anni fa: il palco de "La Palma". Il gruppo nasce nel 1994 da un idea del sassofonista e compositore argentino Javier Girotto, che ispirandosi alle proprie radici musicali e fondendole con le modalità espressive tipiche del jazz crea un terreno musicale nuovo. Facendo esplicito riferimento alla musica di Astor Piazzolla, Girotto con Aires Tango arriva ad un repertorio di musica originale in progressiva evoluzione, sia per la natura improvvisativa che per il continuo ricambio del materiale musicale. La musica di Javier Girotto (sax), Alessandro Gwis (pianoforte), Marco Siniscalco (basso) e Michele Rabbia (percussioni) rispecchia fedelmente i tratti della melodia tangueira e dell improvvisazione jazzistica. Il risultato è una sorta di Tango trattato, dalle caratteristiche spiccatamente latine per le melodie ed i ritmi che lo animano, ma meno vincolato ai canoni del tango tradizionale e perciò terreno fertile per un' improvvisazione d'ispirazione jazz. "Sperimentazione" è la parola d'ordine del gruppo. Un concerto non si ripete mai identico a quello precendete grazie ai virtuosismi di sassofono, basso e piano intrecciati con la fantasia di Michele Rabbia che per la sezione ritmica si affida agli elementi meno canonici: fronde di albero, scotch da pacchi, sacchetti di plastica, martelli giocattolo. In questo modo gli Aires Tango giungono a una musica di notevole libertà espressiva e di grande fascino, nella quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno.

1 commento:

Unknown ha detto...

Aires Tango che "fenomeno"... Hanno riportato in vita il jazz "free-jazz" a Roma... Ho lavorato 5 anni alla Palma Club, dagli albori sia del locale che degli Aires Tango... dal 1998 e nessun gruppo jazz ha mai avuto così fortuna a Roma... strariempivano sempre il locale... E sono rimasto in amicizia con loro, Marco Siniscalco ha avuto un figlio, Javier Girotto ha dato il suo tocco magico all'orchestra di Piazza Vittorio.