(Articolo del 3 maggio 2007)
Figlia d’arte da dieci generazioni di attori, Fioretta Mari ha preso parte a più di 150 spettacoli teatrali con i più significativi ed importanti artisti italiani ed esteri. Ha lavorato, ad esempio, con Ugo Tognazzi, Alberto Lionello e Pino Caruso passando dalla tragedia al teatro comico. Ha partecipato a diversi programmi televisivi tra cui "Canzonissima 77" e "Luna Park" e dal 2000 è insegnante di dizione e recitazione nella trasmissione "Amici" di Maria De Filippi. Dopo anni di televisione Fioretta Mari è tornata a teatro con il musical "Menopause" interpretato con Marisa Laurito, Fiordaliso e Manuela Metri. Abbiamo colto quest'occasione per raccogliere una breve intervista.
In "Menopause" interpreta il ruolo della donna manager: cos'ha in comune Fioretta Mari con questo personaggio?
Fioretta Mari: "La manager del musical è una donna molto decisa, forte, intraprendente e sicura di sè, abituata a trascurare tutto e tutti pur di far carriera. L'autorità che viene fuori dalla trasmissione "Amici" mi ha sicuramente aiutato molto nell'interpretazione di questo ruolo. Durante lo spettacolo accadono cose folli per cui le tutte le sicurezze vengono a cadere e questo fa del mio personaggio una donna reale, molto simile a Fioretta. Ci sono momenti del musical in cui la gente si sente male per le risate, ecco da dove nasce il successo dello spettacolo con cui abbiamo abbattuto il tabù dell'argomento "menopausa". Si ride, si pensa e si esce felici perchè con la menopausa inizia il periodo più bello della vita di una donna. Il segreto sta tutto lì nella gioia di vivere e nell'amare tanto, sempre e comunque."
Come abbiamo già ricordato, lei è docente presso la scuola di "Amici": cosa vuole dire ai giovani che si vogliono avvicinare al mondo del teatro?
F.M.: "Il nostro è un mestiere faticosissimo per cui è necessario essere disposti a sacrificarsi molto. E' un lavoro fatto di dedizione, di disciplina e di amore totale per questa grande manifestazione d'arte che è il vero teatro. Le caratteristiche principali per chi vuole fare l'attore devono essere la serietà e l'umiltà, basta con le persone che non dovrebbero fare questo mestiere."
Quando un attore può essere definito tale?
F.M.:"Per me un attore è qualcuno che riesce a trasmettere un emozione. Non sto parlando di recitare lunghi monologhi, basta una semplice frase o anche una sola parola. Purtroppo oggi sono pochi quelli a cui si può applicare il titolo di artista."
Ogni attore porta dentro di sè un insegnamento da ogni personaggio con cui ha occasione di lavorare durante il suo percorso artistico: quali sono stati gli incontri più significativi per lei?
F.M.: "Ce ne sono stati moltissimi. Come registi citerei sicuramente Ugo Tognazzi e Franca Valeri, poi voglio ricordare Manuela Metri che è regista di "Menopause" e con la quale ho scritto il libro "Ciao Artista!" in cui si ritrovano suggerimenti ed esercizi per riuscire nel mondo dello spettacolo e poi c'è ovviamente Maria De Filippi che mi ha trasmesso parte della sua dote organizzativa aiutandomi a programmare le mie attività."
In "Menopause" interpreta il ruolo della donna manager: cos'ha in comune Fioretta Mari con questo personaggio?
Fioretta Mari: "La manager del musical è una donna molto decisa, forte, intraprendente e sicura di sè, abituata a trascurare tutto e tutti pur di far carriera. L'autorità che viene fuori dalla trasmissione "Amici" mi ha sicuramente aiutato molto nell'interpretazione di questo ruolo. Durante lo spettacolo accadono cose folli per cui le tutte le sicurezze vengono a cadere e questo fa del mio personaggio una donna reale, molto simile a Fioretta. Ci sono momenti del musical in cui la gente si sente male per le risate, ecco da dove nasce il successo dello spettacolo con cui abbiamo abbattuto il tabù dell'argomento "menopausa". Si ride, si pensa e si esce felici perchè con la menopausa inizia il periodo più bello della vita di una donna. Il segreto sta tutto lì nella gioia di vivere e nell'amare tanto, sempre e comunque."
Come abbiamo già ricordato, lei è docente presso la scuola di "Amici": cosa vuole dire ai giovani che si vogliono avvicinare al mondo del teatro?
F.M.: "Il nostro è un mestiere faticosissimo per cui è necessario essere disposti a sacrificarsi molto. E' un lavoro fatto di dedizione, di disciplina e di amore totale per questa grande manifestazione d'arte che è il vero teatro. Le caratteristiche principali per chi vuole fare l'attore devono essere la serietà e l'umiltà, basta con le persone che non dovrebbero fare questo mestiere."
Quando un attore può essere definito tale?
F.M.:"Per me un attore è qualcuno che riesce a trasmettere un emozione. Non sto parlando di recitare lunghi monologhi, basta una semplice frase o anche una sola parola. Purtroppo oggi sono pochi quelli a cui si può applicare il titolo di artista."
Ogni attore porta dentro di sè un insegnamento da ogni personaggio con cui ha occasione di lavorare durante il suo percorso artistico: quali sono stati gli incontri più significativi per lei?
F.M.: "Ce ne sono stati moltissimi. Come registi citerei sicuramente Ugo Tognazzi e Franca Valeri, poi voglio ricordare Manuela Metri che è regista di "Menopause" e con la quale ho scritto il libro "Ciao Artista!" in cui si ritrovano suggerimenti ed esercizi per riuscire nel mondo dello spettacolo e poi c'è ovviamente Maria De Filippi che mi ha trasmesso parte della sua dote organizzativa aiutandomi a programmare le mie attività."
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