giovedì 24 aprile 2008

«Vi presentiamo gli impresentabili»

“Se li conosci li eviti”
Di Peter Gomez e Marco Travaglio
Chiarelettere editore
Principio Attivo, pp. 576, euro 14,60

Parte con una chiara divisione di buoni e cattivi il nuovo libro di Marco Travaglio e Peter Gomez. In “Se li conosci li eviti” i virtuosi, purtroppo, occupano solo poche pagine rispetto ai curricula dei malandrini che si trovano tra le liste dei partiti che hanno corso alle ultime elezioni. Un “manuale di pronto soccorso” per aiutare gli elettori a scegliere il meglio, o il meno peggio, tra i candidati, anzi tra i parlamentari nominati dai partiti grazie al Porcellum. Il sottotitolo parla da sé: “Raccomandati, riciclati, condannati, imputati, voltagabbana, fannulloni nel nuovo Parlamento”. Gli “impresentabili” sono di tutte le liste e colori. Oltre 150 biografie di politici, vecchi e nuovi, con tutte le loro malefatte. Il libro è concepito come una guida a sezioni per orientarsi nell’intricata rete della politica italiana. Per puntare il dito contro i furbetti che si comprano la casa a prezzi stracciati in pieno centro a Roma, contro e contro quelli che credono che l’attuale Papa si chiami Bonifacio o che l’America sia stata scoperta nel 1862. Ci sono anche quelli che dicono una cosa e poi fanno l’opposto come Walter Veltroni che nel 2006 dichiara di non aver alcuna intenzione di presentarsi come leader del centrosinistra o Berlusconi che dichiara di essersi battuto fino all’ultimo perchè Biagi restasse in Rai. Quelli che hanno votato l’indulto e quelli che hanno partecipato alla grande abbuffata della monnezza in Campania. E poi i voltagabbana, gli assenteisti cronici e quelli con la fedina penale sporca, o dubbia. A farla da padrone è il Popolo delle libertà, che ha rinnovato il repertorio con parecchie new entry per meriti penali. I condannati in primo o secondo o terzo del Pdl sono 25, più almeno altrettanti indagati o rinviati a giudizio, senza contare i miracolati dalla prescrizione. L’Udc vanta almeno 5 condannati, fra provvisori e definitivi. La Destra 2 rinviati a giudizio, tra cui il suo leader Storace. L’Arcobaleno ha due condannati, uno i Socialisti 1. Anche il Pd, nonostante la promessa di Veltroni di non candidare nemmeno i condannati in primo grado, schiera due condannati definitivi, un condannato in primo grado, uno in appello, cinque indagati, un rinviato a giudizio, tre salvati dalla prescrizione. Politici che uccidono la libertà di parola, l’etica, la moralità, la legalità. Politici che non hanno interesse a far “rialzare” la nostra povera Italia. Lo stile è quello a cui ci hanno abituato i due giornalisti che insieme hanno già scritto diversi libri come “Uliwood Party” (2006) o “Mani Sporche” (2007). Un calibrato mix di satira, cura per i dettagli e precisa documentazione è la ricetta che rende leggero e pratico il tomo di oltre 500 pagine. Travaglio e Gomez hanno mandato “Se li conosci li eviti” in libreria qualche settimana prima delle elezioni con lo scopo di orientare gli italiani a votare meglio: ma se non avete fatto in tempo a prenderlo prima di andare alle urne, potete comunque leggerlo adesso e farvi un’idea di chi ci ha governato e di chi ci governerà.

lunedì 21 aprile 2008

La leggerezza scolpita nel marmo


"Canova alla corte degli zar" Capolavori dall’Ermitage di San Pietroburgo
22 febbraio – 2 giugno 2008
Milano, Palazzo Reale

I pezzi esposti non sono molti,ma vale veramente la pena di spendere un pomeriggio (e i 9 euro di ingresso) a Palazzo Reale per la mostra "Canova alla corte degli zar".Sono solamente sette le statue scolpite da Antonio Canova, ma sono affiancate da quelle di altri grandi maestri come Bartolini o Dupré che rendono la mostra pregevole. Più di tutto il resto colpisce la leggerezza delle "Tre grazie": sembra impossibile che le tre ragazze che danzano in punta di piedi siano venute fuori da un pesante e anonimo blocco di marmo. Ci si perde nella bellezza dei volti e nella plasticità dei movimenti. Si potrebbe continuare a osservarle per ore. Così come le ali di un amorino che verrebbe voglia di accarezzare o l'insolita posizione di una giovane che, semisdraiata, si tocca un piede. Sono soggetti perlopiù laici quelli della mostra di Palazzo Reale, una danzatrice, le quattro stagioni, un pastore e diversi volti. Nella prima stanza le teste di un uomo e di una donna si guardano da un lato all'altro, mentre in un altro angolo prega una Maddalena accovacciata. Si ritrova la tipica perfezione dello scultore di Possagno, l'attenzione per i particolari e la cura per le espressioni. Il tutto avvolto in un'aurea di pacata dolcezza creata dalle note di pianoforte in sottofondo e alla luminosità del bianco marmo di Carrara.

sabato 5 aprile 2008

Giovani talenti per il nuovo spettacolo della Clerici


Il ritorno al passato fa presa, la musica leggera anni Sessanta piace, specie al pubblico televisivo del sabato sera. Cavalca il successo de “I migliori anni” di Carlo Conti il nuovo spettacolo condotto da Antonella Clerici in onda su Rai Uno dal prossimo 5 aprile. Venti giovani talenti tra i 10 e i 15 anni, provenienti da scuole di canto e dallo Zecchino D’Oro, saranno i protagonisti di Ti lascio una canzone, sfidandosi nella reinterpretazione dei successi del passato.«Canteranno dal vivo – sottolinea la Clerici – accompagnati dall’orchestra diretta dal maestro Leonardo De Amicis. Abbiamo scelto minorenni non professionisti per dare un messaggio di giovinezza e ingenuità: sarà divertente vedere ragazzini nati nel 2000 intonare i successi della musica italiana. Il programma vuole essere un omaggio alla nostra tradizione canora dimostrando il suo valore anche per le nuove generazioni». Ti lascio una canzone è prodotto in collaborazione con la Ballandi Entertainment, ideato e diretto da Roberto Cenci, e andrà in onda in quattro puntate in diretta dal teatro Ariston di Sanremo. La giuria sarà composta da cantanti ed esperti del settore che hanno debuttato in giovane età (sabato sarà il turno di Anna Tatangelo) e avrà il compito di giudicare le performance e assegnare il premio di qualità alla migliore. Ma sarà il pubblico da casa con il televoto a decretare la canzone vincitrice di ogni puntata e quella della finalissima. Accanto alle esecuzioni dei giovani cantanti ci sarà spazio per gli interventi comici di Max e Angelo, vincitori dell’ultima edizione di Stasera mi butto, e per l’esibizione di interpreti nazionali e internazionali. La super-ospite della prima puntata di Ti lascio una canzone sarà Liza Minnelli. «Canterà i suoi successi, da Cabaret a New York New York – dice la conduttrice – e spero che interagisca con i bambini». Ma non saranno solo i ragazzi e gli ospiti a esibirsi in performance canore: la stessa Antonella Clerici interpreterà la sigla di apertura con 40 ragazzi e promette un look «da hippy chic, molto colorato, firmato Laura Biagiotti». La nuova trasmissione, tuttavia, dovrà vedersela con gli alti ascolti della Corrida di Gerry Scotti: «Non ho l’ambizione di superare la Corrida che è imbattibile, lo sa anche il direttore di rete, Fabrizio Del Noce, che mi ha chiesto di mantenere lo share intorno al 20-22%. L’importante è realizzare un buon prodotto». Punta sul vivo, la Clerici, difende anche gli ascolti de Il treno dei desideri che si è visto sorpassare da C’è posta per te: «Contro un programma fatto così bene e che si rivolge allo stesso nostro target abbiamo ottenuto una media del 24-25%, che considero un grande successo. In un altra collocazione il Treno avrebbe raccolto anche il 28-30%». Nel frattempo la bionda conduttrice continua con La prova del cuoco. E a settembre? «Si vedrà».

martedì 1 aprile 2008

Disney on Ice: la magia arriva in Italia

"100 anni di magia Disney"
dal 9 al 13 aprile
Palasharp, Milano

Prendi Pinocchio e Mulan. Il Re Leone e i giocattoli di Toy story. La Bella addormentata nel bosco e Gli Incredibili. Tutti assieme, presentati dalla coppia per eccellenza, Minnie e Topolino, in quella che sembra essere la moda del momento: un musical sul ghiaccio. Non solo: un musical sul ghiaccio d’eccezione, che dal suo debutto nel 1999 è stato visto da più di 13 milioni di persone in tutto il mondo. Tutto questo è “Disney on Ice”, per la prima volta, dopo anni di attesa, in Italia, a Milano, Torino e infine Roma.
Le prevendite, già aperte su Ticketone e Vivaticket, stanno facendo registrare numeri da record: ma come potrebbe essere altrimenti per uno spettacolo dove oltre sessanta personaggi dai costumi sbalorditivi e curatissimi volteggiano sul ghiaccio dei palazzetti al ritmo delle musiche di maestri come Art Kempel e Stan Bread per portare davanti agli occhi di tutti le scene più famose dei cartoni Disney?
L’allestimento è di quelli monumentali: oltre 130 persone, 25 tir, e almeno tre giorni per essere montato tutto. Una superficie di oltre 840 metri quadri dove, sulle scenografie di David Potts, far vivere ai bambini – ma anche ai più grandi – la scena della balena di Pinocchio o del drago della Bella Addormentata, animati da macchine sceniche speciali, o dove far danzare La Bella e La Bestia, con le coreografie di Sarah Kawahara, che ha già vinto un Emmy Award e che ha lavorato con la pattinatrice Michelle Kwan, pentacampione del mondo.
Prodotto da Feld Entertainment, e presentato in Italia da Applauso Spettacoli, “Disney on Ice”, questa antologia dei più celebri brani della Disney, sarà presentato in 15 date, tre per ogni città. Dal 9 al 13 aprile al Palasharp di Milano, dal 16 al 20 aprile al Mazdapalace di Torino e infine al Palalottomatica di Roma dal 23 al 27.