martedì 10 marzo 2009

Strappo alla schiena, J Ax salta il concerto

Sono posticipate ad aprile le prime 2 date del nuovo tour di J-Ax, per un infortunio alla schiena, accaduto ieri mattina, non grave ma abbastanza fastidioso da impedirgli la mobilità e costringerlo ad alcuni giorni di assoluto riposo. I due concerti, previsti per oggi al Live di Trezzo d’Adda (Mi) e domani all’Hiroshima Mon Amour di Torino, sono posticipati rispettivamente a giovedì 2 e sabato 4. Ha quasi 37 anni Alessandro Aleotti, più conosciuto come J Ax, ma sembra che ancora non si sia convinto a mettere la testa a posto. Quella stessa capoccia rasata e con qualche dreadlock lungo fino a metà schiena che fa parte del nuovo stile del rapper milanese che per oltre dieci hanno ha suonato con Luca Perrini (Dj Jad) negli Articolo 31. Oggi avrebbe inaugurato il suo nuovo tour al Live Club di Trezzo sull'Adda. Oltre ai successi del passato, sul palco saranno suonati i brani del suo nuovo disco solista, «Rap'n Roll» . «Si tratta di un disco diviso in due capitoli - ha spiegato Ax - che passa in rassegna soprattutto i vizi dell'Italia contemporanea». Il sound è un mix rock-hip hop, rap e funky. «Non mi importa più niente di mantenere una condotta musicale rigorosa. Mi sveglio con gli Aerosmith, poi passo a Rino Gaetano mentre mi faccio la barba e, appena salgo in macchina, sento Jay-Z. Penso che l'anarchia più assoluta sia la soluzione… Anche in studio!».

mercoledì 4 marzo 2009

Morgan fa lezione in Cattolica

Capelli grigi e un ciuffo a onda a sfidare le leggi della gravità, abbigliamento provocatorio tra il vintage e il retrò, orecchini da donna. A nessuno verrebbe da pensare che Marco Castoldi, in arte Morgan, possa entrare in università, per di più in qualità di relatore. Invece è proprio così, oggi l’ex Bluvertigo alle 17:30 sarà all’Università Cattolica insieme ad alcuni protagonisti dell’edizione 2009 di X Factor per una conferenza dal titolo “Pensiero libero in cattività”. Un appuntamento che riserverà sicuramente sorprese per la particolarità del personaggio che vanta anche una radicata cultura. L’incontro prevede una riflessione sul panorama musicale moderno e la funzione della televisione nella promozione di giovani talenti in un’epoca selvaggia per discografici e acquirenti online. Quasi dieci anni trascorsi come cantante dei Bluvertigo, il rock alternativo e il sodalizio musicale con Andrea Fumagalli, Sergio Carnevale e Livio Magnini, la sperimentazione, le chitarre distorte insieme agli effetti del sintetizzatore, i testi e l’abbigliamento come provocazione, sempre e per forza. Poi dal 2003 la carriera da solista e la virata neomelodica con “Canzoni dell’appartamento”, ma senza abbandonare mai lo stile fuori dal comune che ne ha caratterizzato la carriera. Infine la televisione, giudice dallo scorso anno di X Factor, talent show di Rai 2, è sempre stato lui il vero protagonista e trascinatore della trasmissione. Il fare spavaldo e assertivo supportato da esperienza e profonda conoscenza musicale ha conquistato il pubblico italiano che lo vede un po’ come il “jolly maledetto”, il “cattivo ragazzo”, il “musicista dannato” della situazione. Del tutto diverso dagli altri due giudici di X Factor, le civettuole Simona Ventura e Mara Maionchi, con cui, tuttavia, lo scambio dialettico risulta vincente e mai scontato.