giovedì 21 agosto 2008

L'estate del Poldi Pezzoli

Per i milanesi che rimangono in città a trascorrere queste afose giornate di agosto, una valida alternativa alla piscina o al centro commerciale è offerta dal Museo Poldi Pezzoli per passare un pomeriggio all’insegna della cultura, ma anche del divertimento. Il museo, infatti, resta aperto per tutto il mese di agosto offrendo valide iniziative per tutte le fasce di età, con particolare attenzione ai più giovani. Sono previste visite guidate, workshop e laboratori didattici per far vivere l’arte in modo completo a grandi e piccini. «Le audioguide hanno diversi livelli di approfondimento – spiega Federica Manoli, storico dell’arte del Poldi Pezzoli -. Nello specifico esistono due differenti percorsi molto divertenti per bambini delle medie e delle elementari che i genitori potranno seguire con un auricolare. In questo modo tutta la famiglia può condividere la visita alle opere». A tenere compagnia ai bimbi c’è il fantasmino Poldo. Per tutta l’estate, infatti, i piccoli visitatori potranno ascoltare i racconti dello spiritello buono che abita nella casa-museo, utilizzando gratuitamente le audioguide realizzate apposta per loro. Per i bambini dai sei ai 10 anni, poi, l’appuntamento è intitolato «Dove sono i tappeti?» in cui i piccoli visitatori, accompagnati da guide specializzate, seguono un itinerario alla ricerca dei tappeti raffigurati nei quadri che si trovano nelle diverse sale del museo. Al termine della visita tutti i bimbi ricevono la scheda didattica «Aggiungi un animale al nostro tappeto» su cui disegnare un animaletto di propria invenzione. Per gli adulti, invece, l’attenzione si focalizzerà sulla mostra «Il frammento ritrovato. Il tappeto di caccia e altre storie», alla scoperta delle appassionanti vicende del prezioso tappeto di caccia e dell’intera collezione di tappeti del Poldi Pezzoli, esposta per la prima volta al pubblico dopo circa dieci anni di assenza. Questo grandioso tappeto, costellato da vivaci scene di caccia che si intrecciano alla ricca
decorazione floreale sul fondo blu scuro, è uno dei capolavori conservato al Poldi Pezzoli. Eleganti cavalieri che indossano i costumi dei cortigiani dello Sha Tahmāsp sono raffigurati mentre
affrontano animali selvatici e lottano con bestie feroci, in un intreccio di azioni e colori da lasciare senza fiato. I dodici tappeti del Museo Poldi Pezzoli formano una collezione molto eterogenea per qualità, importanza e provenienza. Il nucleo principale di essa è costituito da tappeti di corte, persiana, anatolica e egiziana, taluni di fattura così raffinata e di tale rarità da rendere la collezione famosa in tutto il mondo. Ma nel museo si possono ammirare anche raccolte di dipinti, orologi meccanici e solari, pizzi e ricami, si sono aggiunte negli ultimi decenni, grazie a generose donazioni da parte di collezionisti privati. Ogni martedì e giovedì l’ingresso è ridotto per i genitori (4 euro) e gratuito per i nonni (over 60) che accompagnano i bambini (ingresso gratuito) al museo. Mercoledì 20 agosto, invece, l’ingresso sarà gratuito per tutti i visitatori.